Le scuole raccontano...
Le belle idee non bastano…
Saluto alla classe 5°Montessori Sc. M. Mazzini Le belle idee non bastano, se poi non vengono condivise. [...] Grazie a tutti, ma proprio a tutti, perché questo è stato un grande lavoro di squadra che non ha escluso nessuno e dove tutti hanno partecipato con passione e impegno unendo i grandi con i bambini. La Sezione Montessori ha dimostrato ancora una volta di essere come una grande famiglia. Grazie ai ragazzi di quinta e alle loro insegnanti che ci hanno dato tanto in questi anni e che per loro indelebile sarà il nostro ricordo. |
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CREIAMO LA PISTA CICLABILE
PER ARRIVARE A SCUOLA Classe III Montessori Sc. Mazzini Pista ciclabile: parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi. Quando si tratta di realizzare infrastrutture ciclabili, è meglio non improvvisare. |
Si rischia di fare peggio della situazione attuale, magari realizzando una ciclopedonale su un marciapiede stretto.
Sono pochi i paesi europei come la Danimarca o l’Olanda, nei quali la progettazione di percorsi ciclabili è una prassi consolidata da decenni, ben compresa e praticata dagli architetti urbanisti.
In paesi con una minore cultura ciclistica però non è facile comprendere quali sono le soluzioni a disposizione, né tanto meno adattarle alle necessità locali.
Anche la Commissione Europea si è resa conto di questo deficit di conoscenza. La bici aiuta a raggiungere gli obiettivi relativi alla salute (chi si muove in bici si conserva maggiormente in salute rispetto a chi si muove in auto), all'inquinamento, alla sostenibilità economica.
Diffondere l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto implica la realizzazione di piste ciclabili sicure e facilmente accessibili ai grandi e ai bambini.
Sono pochi i paesi europei come la Danimarca o l’Olanda, nei quali la progettazione di percorsi ciclabili è una prassi consolidata da decenni, ben compresa e praticata dagli architetti urbanisti.
In paesi con una minore cultura ciclistica però non è facile comprendere quali sono le soluzioni a disposizione, né tanto meno adattarle alle necessità locali.
Anche la Commissione Europea si è resa conto di questo deficit di conoscenza. La bici aiuta a raggiungere gli obiettivi relativi alla salute (chi si muove in bici si conserva maggiormente in salute rispetto a chi si muove in auto), all'inquinamento, alla sostenibilità economica.
Diffondere l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto implica la realizzazione di piste ciclabili sicure e facilmente accessibili ai grandi e ai bambini.
La III Montessori ad EATALY
Mercoledì 8 e mercoledì 15 gennaio siamo usciti da scuola per andare al Porto Antico dove ci aspettava una collaboratrice di Eataly, per imparare giocando. Il percorso che abbiamo fatto a piedi, si snoda tra i vicoli del centro storico. Ad ogni passo le nostre insegnanti ci fermavano per farci osservare le edicole, i portali, i nomi dei vicoli, i muri dei palazzi e tante altre curiosità che man mano incontravamo. Ci hanno raccontato storie curiose e affascinanti. Quante cose interessanti ci sono nelle strade della nostra città. Abbiamo visitato anche una bottega storica: La tripperia di Vico Casana con ancora gli arredi originali del 1800! Il primo laboratorio è stato quello del “ Gioco della gallina “. Ci hanno divisi in quattro squadre e ci ha fatto subito giocare. Ogni squadra doveva lanciare grandi dadi e per procedere doveva: rispondere a domande, mimare, disegnare, o indovinare il piatto proposto in base agli ingredienti. |
Abbiamo riconosciuto tanti frutti e verdure ricche di vitamine e abbiamo saputo collocarle nelle corrette stagioni. Ci siamo divertiti tantissimo. Ci hanno offerto la merenda con pane e cioccolato.
Il secondo laboratorio invece è stato un viaggio intorno al mondo: “ I cibi immigrati che hanno reso grandiosa la cucina italiana “. Ci hanno raccontato l’origine di molti frutti e verdure e abbiamo imparato che molto tempo fa questi prodotti in Europa erano sconosciuti. Alcuni di essi erano, addirittura, creduti velenosi.
Alla fine dei due incontri ci hanno fatto i complimenti per come siamo stati bravi e anche perché tutti facciamo la raccolta differenziata.
Come ricordo ci hanno regalato una spilletta con i disegni dei prodotti “ Slow food”.
Ci siamo divertiti davvero tanto.
Il secondo laboratorio invece è stato un viaggio intorno al mondo: “ I cibi immigrati che hanno reso grandiosa la cucina italiana “. Ci hanno raccontato l’origine di molti frutti e verdure e abbiamo imparato che molto tempo fa questi prodotti in Europa erano sconosciuti. Alcuni di essi erano, addirittura, creduti velenosi.
Alla fine dei due incontri ci hanno fatto i complimenti per come siamo stati bravi e anche perché tutti facciamo la raccolta differenziata.
Come ricordo ci hanno regalato una spilletta con i disegni dei prodotti “ Slow food”.
Ci siamo divertiti davvero tanto.
La Sezione Montessori e “ Le Piccole Sorelle dei Poveri”
Un appuntamento natalizio che aspettiamo sempre con grande entusiasmo e che dura ormai da ventisei anni ! Le suore, anzi, Le Piccole Sorelle dei Poveri, ogni anno ci chiedono un piccolo gesto di solidarietà con il donare un genere alimentare che useranno nella loro struttura dove alloggiano anziani bisognosi di assistenza e cure. Ci chiedono alimenti a lunga scadenza come pasta, riso, caffè, zucchero, legumi secchi e in scatola. Ogni alunno porta a scuola ciò che può e mettiamo tutto insieme in un’aula della Sezione Montessori. |
Il giorno della consegna un’insegnante organizza la distribuzione classe per classe e alunno per alunno. Ogni bambino consegna un pacchetto personalmente alle suore e collabora a caricare i regali. Per noi è bello poter passare di mano in mano tutti questi pacchetti e ci rende partecipi di un gesto di grande aiuto e sostegno. I bambini scendono e risalgono le scale, in fila indiana, fin quando tutto ciò che è stato raccolto viene caricato sul furgone.
Questa iniziativa è molto bella perché permette alle suore di poter fornire agli anziani, ospiti nella loro casa, tanti pasti caldi.
Noi siamo molto orgogliosi di poter dare un aiuto concreto alle persone bisognose e questa iniziativa rende il Natale, per noi e le nostre famiglie, un momento d’amore e felicità.
Ludivine Orselli e Olivia Mastropasqua
Classe VM
Questa iniziativa è molto bella perché permette alle suore di poter fornire agli anziani, ospiti nella loro casa, tanti pasti caldi.
Noi siamo molto orgogliosi di poter dare un aiuto concreto alle persone bisognose e questa iniziativa rende il Natale, per noi e le nostre famiglie, un momento d’amore e felicità.
Ludivine Orselli e Olivia Mastropasqua
Classe VM
La classe III Montessori della Scuola m. Mazzini premiata a Palazzo Tursi
Si tratta della seconda edizione del concorso “Un Presepe senza sprechi”, l’iniziativa ecosostenibile patrocinata dal Municipio I Centro Est in collaborazione con il Lions Club Aeroporto Sextum. “L’anno scorso era stato un grande successo– spiega Carla Zanoni assessore alla scuola-, ma quest’anno ho voluto valorizzare maggiormente le creazioni dei bambini esponendole pubblicamente anziché nelle classi; proprio per questo, infatti, si possono ammirare mentre si passeggia tra piazza della Meridiana e Strada Nuova, dove, colorati, grandi e piccoli, i Presepi sono in evidenza nelle vetrine e fanno bella mostra di sé. Sono Presepi molto speciali per incentivare e abituare i piccoli al riciclo e al rispetto dell’ambiente. Sicuramente una bella soddisfazione per i genitori che hanno viste esposte pubblicamente, dall’11 dicembre, le creazioni dei propri figli.” |
Questo è il secondo anno che riceviamo il premio per questo concorso. Lo scorso anno avevano consegnato a scuola la coppa.
Quest’anno invece siamo andati a Palazzo Tursi per ritirare il premio accompagnati dal maestro Roberto. Siamo rimasti molto impressionati dai bellissimi affreschi e dagli stucchi che decoravano le pareti ed il soffitto della Sala del Maggior Consiglio. Un enorme lampadario in cristallo illuminava la stanza facendola sembrare ancora più bella e luccicante. Abbiamo anche riconosciuto, tra i decori, personaggi famosi. Eravamo molto emozionati e aspettavamo il nostro momento con grande trepidazione.
Quando hanno nominato la nostra classe ci siamo alzati come molle e ci siamo avvicinati al tavolo dove erano esposte le “targhe premio”. Ci hanno consegnato la scatola con la targa e ci hanno fatto i complimenti. Abbiamo anche ritirato il nostro presepe per riportarlo a scuola. Ci siamo messi in posa per le fotografie.
Durante la strada del ritorno siamo saliti sull’ascensore di Castelletto e alcuni signori hanno voluto vedere il nostro presepe e ci hanno fatto i complimenti. Quando poi abbiamo fatto vedere anche il premio ricevuto ci hanno fatto ancora altri elogi.
In classe abbiamo raccontato ai nostri compagni la cerimonia. E’ stata una bellissima esperienza.
Lucia, Arturo e Vittoria
Quest’anno invece siamo andati a Palazzo Tursi per ritirare il premio accompagnati dal maestro Roberto. Siamo rimasti molto impressionati dai bellissimi affreschi e dagli stucchi che decoravano le pareti ed il soffitto della Sala del Maggior Consiglio. Un enorme lampadario in cristallo illuminava la stanza facendola sembrare ancora più bella e luccicante. Abbiamo anche riconosciuto, tra i decori, personaggi famosi. Eravamo molto emozionati e aspettavamo il nostro momento con grande trepidazione.
Quando hanno nominato la nostra classe ci siamo alzati come molle e ci siamo avvicinati al tavolo dove erano esposte le “targhe premio”. Ci hanno consegnato la scatola con la targa e ci hanno fatto i complimenti. Abbiamo anche ritirato il nostro presepe per riportarlo a scuola. Ci siamo messi in posa per le fotografie.
Durante la strada del ritorno siamo saliti sull’ascensore di Castelletto e alcuni signori hanno voluto vedere il nostro presepe e ci hanno fatto i complimenti. Quando poi abbiamo fatto vedere anche il premio ricevuto ci hanno fatto ancora altri elogi.
In classe abbiamo raccontato ai nostri compagni la cerimonia. E’ stata una bellissima esperienza.
Lucia, Arturo e Vittoria
Laboratorio di pregrafismo creativo "La cucina degli scarabocchi"
La classe 1 C della scuola Descalzi Polacco ha sperimentato un laboratorio fatto di colori, forme... anche 3D. L'ispirazione è venuta dal libro di Hervè Tullet " La cucina degli scarabocchi". Tra brillantini, strisce di carta, ritagli colorati e materiali da riciclo diamo vita ad un menù con i fiocchi!! Che grande divertimento!! |
Sabato 12 ottobre
“IO NON RISCHIO!” Festa della Protezione Civile La classe III, IV e V della sezione Montessori della Scuola M. Mazzini hanno partecipato alla giornata nazionale della Protezione Civile. Ecco cosa raccontano i bambini…Sabato 12 ottobre ci siamo recati in Piazza De Ferrari per partecipare ai laboratori proposti da tutte le organizzazioni governative e di volontariato che fanno capo alla Protezione civile. |
Subito ci siamo diretti dalle Unità cinofile dove c’erano dei cani bellissimi con i rispettivi istruttori e ci hanno fatto vedere come questi amici a quattro zampe siano capaci di eseguire comandi con grande facilità e precisione. In un secondo momento ci siamo nascosti in una tenda e un bellissimo cane pastore dopo aver annusato il cappellino ci veniva a cercare finchè trovava il nascondiglio.
Un altro esempio di aiuto che gli uomini e le donne della Protezione civile fanno è quello di liberare dall’acqua abitazioni e strade in caso di alluvione. Entrano in campo le idrovore che con grandi tubi aspirano l’acqua in pochissimo tempo.
Abbiamo visitato una grande tenda per la prima assistenza che è stata utilizzata nelle zone del terremoto dai bambini. Essa infatti è adatta ad ospitare le classi di una scuola. Questo è stato un momento commovente.
Abbiamo visto le cucine da campo, usate anche per gli sfollati del ponte Morandi, e gli uomini della Croce Rossa che spiegavano come prestare aiuto a chi si è fatto male o per coloro che sono in pericolo di vita. La pratica era fatta con dei manichini naturalmente !
C’erano le strutture del centro di trasmissione con l’uso delle radio trasmittenti dei radioamatori e i pompieri che spiegavano come spegnere un incendio ma soprattutto cosa non fare per appiccarlo.
Un momento particolarmente divertente è stato quando abbiamo creato la nuvola artificiale con l’aiuto dei tecnici ARPAL. Prima ci hanno spiegato la formazione delle nuvole e come “ leggere “ il cielo per capire le previsioni del tempo e poi abbiamo messo in pratica ciò che ci hanno spiegato.
Purtroppo alle 11.30 siamo dovuti tornare verso la scuola ma avremmo voluto rimanere ancora per continuare a metterci alla prova e fare ancora qualche esercitazione.
Ci hanno regalato cappellini, opuscoli e una bellissima borraccia; possiamo dire che è stata proprio una mattinata indimenticabile.
Un altro esempio di aiuto che gli uomini e le donne della Protezione civile fanno è quello di liberare dall’acqua abitazioni e strade in caso di alluvione. Entrano in campo le idrovore che con grandi tubi aspirano l’acqua in pochissimo tempo.
Abbiamo visitato una grande tenda per la prima assistenza che è stata utilizzata nelle zone del terremoto dai bambini. Essa infatti è adatta ad ospitare le classi di una scuola. Questo è stato un momento commovente.
Abbiamo visto le cucine da campo, usate anche per gli sfollati del ponte Morandi, e gli uomini della Croce Rossa che spiegavano come prestare aiuto a chi si è fatto male o per coloro che sono in pericolo di vita. La pratica era fatta con dei manichini naturalmente !
C’erano le strutture del centro di trasmissione con l’uso delle radio trasmittenti dei radioamatori e i pompieri che spiegavano come spegnere un incendio ma soprattutto cosa non fare per appiccarlo.
Un momento particolarmente divertente è stato quando abbiamo creato la nuvola artificiale con l’aiuto dei tecnici ARPAL. Prima ci hanno spiegato la formazione delle nuvole e come “ leggere “ il cielo per capire le previsioni del tempo e poi abbiamo messo in pratica ciò che ci hanno spiegato.
Purtroppo alle 11.30 siamo dovuti tornare verso la scuola ma avremmo voluto rimanere ancora per continuare a metterci alla prova e fare ancora qualche esercitazione.
Ci hanno regalato cappellini, opuscoli e una bellissima borraccia; possiamo dire che è stata proprio una mattinata indimenticabile.
Visita all’Osservatorio astronomico del Righi
Classe III Montessori Scuola M.Mazzini Quest’anno cominceremo a studiare la “vera storia” e inizieremo proprio dal “ BIG BANG“ ! Le nostre maestre hanno così deciso di iniziare l’argomento in un modo un po’ diverso : farci entrare nell’Universo con la fantasia della Favola Cosmica Montessori e l’aiuto delle proiezioni al Planetario. |
La nascita dell’Universo è ancora avvolta nel mistero ma qualcosa ormai sappiamo; ad esempio che da piccolissimo che era all’inizio ora è enorme e in continua espansione. Eravamo tutti con il naso all’insù e abbiamo navigato nello spazio tra le costellazioni e intorno al sole. E’ stato davvero incredibile e sembrava essere tutto vero… La signorina del Planetario ci ha raccontato come le prime civiltà hanno cercato di dare spiegazioni ai fenomeni lunari e solari e come hanno chiamato le stelle e le costellazioni giocando con le loro forme. Abbiamo scoperto che le stelle non sono solo bianche o gialle ma possono essere anche blu, azzurre, arancioni e rosse. In seguito siamo stati all’Osservatorio dove abbiamo guardato, attraverso un potente telescopio, il sole e le macchie solari. Impossibile scrivere tutto quello che ci hanno spiegato e tutte le domande che abbiamo fatto ma possiamo dire che è stato davvero istruttivo. Al piano terreno ci hanno mostrato i meteoriti e come, attraverso di essi, possiamo capire quale materia gira intorno a noi e da quali minerali sono composti i pianeti della nostra Galassia.